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• Scenari di #deploy di #Probo

  • L'applicazione potrebbe essere contenuta in un eseguibile multi-piattaforma che, una volta avviato, espone un servizio raggiungibile tramite browser web. L'architettura è di tipo client-server dove la parte client è costituita dal browser e la parte server è attivata dall'eseguibile. In questo modo gli scenari di utilizzo diventano molteplici e dipendono da dove si decide di far girare l'applicazione. Essa può infatti essere distribuita:
    • su una macchina remota (server dedicato, VPS, istanza cloud)
    • su una macchina locale connessa ad una rete locale (ad esempio un Raspberry PI)
    • su una macchina locale raggiungibile da Internet attraverso tecniche di tunnelling

  • Probo su macchina remota

    • Modalità standard di utilizzo

      • Passo 0) Il docente accede a Probo mediate browser web seguendo un URL prestabilito (es: https://probo.liceocarduccidante.net).
      • Passo 1) Sulla base di un banca dati di quiz precedente inserita in piattaforma, il docente genera un test oppure recupera un test precedentemente generato e condivide con gli studenti un #qrcode fornito dall'applicazione e visualizzato sullo schermo della classe.
      • Passo 2) Gli studenti inquadrano il qrcode e accedono alla piattaforma.
      • Passo 3) Il docente recupera i risultati delle prove.

    • Caratteristiche dello scenario

      • Questo scenario permette di essere operativi immediatamente, senza dover eseguire l'applicazione che attiva il server. Si tratta del classico scenario client-server in cui l'unica azione richiesta al docente è quella di conoscere l'URL (il link) a cui collegarsi. Naturalmente, prima di poter operare in tal senso, sarà necessario installare Probo su un server remoto. Nella prima fase di sperimentazione sarà questo lo scenario di preferenza.

  • Probo su macchina locale connessa ad una rete locale #edge-computing

    • Modalità standard di utilizzo

      • Passo 0) Il docente avvia l'applicazione Probo presente su un PC locale (ad esempio il PC a disposizione in aula o in laboratorio di informatica). In alternativa l'applicazione potrebbe già stata installata su un dispositivo locale sempre acceso (es. #raspberrypi. In tal caso questo passo non è necessario.
      • Passo 1) Il docente accede alla piattaforma utilizzando un browser web, collegandosi ad un indirizzo di rete locale fornito dall'applicazione (es: http://192.168.1.100:8080)
      • Passo 2) Come Passo 1 dello scenario "Probo su macchina remota"
      • Passo 3) Come Passo 2 dello scenario "Probo su macchina remota"
      • Passo 4) Come Passo 3 dello scenario "Probo su macchina remota"

    • Caratteristiche dello scenario

      • Questo scenario consente un elevato livello di privacy e di controllo del [cheating (https://en.wiktionary.org/wiki/cheating) in quanto nulla è esposto su Internet e non è necessaria una connessione ad Internet. Infatti, tutta la procedura avviene all'interno della rete locale dell'istituto. In linea di principio il docente potrebbe utilizzare il PC presente in un laboratorio di informatica per avviare il server Probo e permettere agli studenti di connettersi mediante le macchine a loro disposizione in aula (oppure tramite i loro dispositivi a patto che essi siano collegati alla rete dell'istituto). In alternativa, il server potrebbe già essere stato configurato e avviato su un dispositivo sempre acceso e disponibile all'interno dell'aula. Un corollario di questo scenario potrebbe prevedere che il docente prepari una penna USB con dentro Probo (si tratta di un solo file eseguibile) e la sua banca dati di quiz (si potrebbe trattare di un solo file #sqlite. Spostandosi di aula in aula, qualunque PC può diventare un server Probo semplicemente avviando l'eseguibile contenuto nella penna USB.

  • Probo su macchina locale raggiungibile da Internet attraverso tecniche di tunnelling

    • Modalità standard di utilizzo

      • Si tratta di uno scenario ibrido in quanto il server rimarrebbe locale ma sarebbe raggiungibile da Internet attraverso un nome di dominio pubblico (che potrebbe essere anche temporaneo e generato "al volo" con, ad esempio, #ngrok. I passi che il docente dovrebbe seguire per attivare il servizio sarebbero quindi gli stessi dello scenario "Probo su macchina locale connessa ad una rete locale".

    • Caratteristiche dello scenario

      • Questo scenario consentirebbe di far girare Probo su una macchina locale che però sarebbe raggiungibile dalla rete pubblica (Internet). Si coniugherebbero quindi le caratteristiche di privacy e di controllo dei dati (la base di dati sarebbe locale) con la disponibilità del servizio anche al di fuori della rete scolastica. In questo modo gli studenti potrebbero, ad esempio, svolgere i test da casa oppure a scuola in modalità BYOD senza necessità di essere collegati alla rete dell'istituto.
• Cercare una stringa (case-sensitive) ricorsivamente escludendo i file binari in #linuxcommandline

  • grep -rIl "OIEF" .